Uno spunto per ragionare di informazione.
Tre pezzi a confronto sul medesimo argomento (conferenza
stampa di Pietracupa che lascia Iorio e fonda Rialzati Molise).
“Il centrosinistra si è trasformato in centrodestra” perché “ha
acquistato Rialzati Molise”. La notizia è un’altra, ha lasciato il centro
destra, i rapporti con il centrosinistra sono tutti da definire, ma questo
fatto (non si sa neppure se i maggiori esponenti si candidano) viene appena
accennato, relegato a manifestazione di “propositi confusionari” e “cialtroneria”
perché Di Bello è sanguigno e battagliero e vuole che il lettore arrivi subito
alle sue conclusioni (CSX trasformato in CDX). Accetta una critica, caro Pasquale:
l’errore sta nell’impedire al lettore di farsi la sua opinione sulla base dei
fatti. In più c’è un singolare peccato di omissione: manca un pensierino, anche
solo un dubbio da insinuare nel lettore: non sarà che questo fatterello
condanna Iorio alla sconfitta? Nossignore, la chiusa è questa: tra i fan di Frattura “il malumore e grande e da questo
ribaltone quello che rischia di essere ribaltato è proprio lui” Ahi,
ahi, Pasquale, perché trascurare Iorio e preoccuparsi solo per Frattura, c’è la
par condicio …
L’omissione di Di Bello diventa invece il clou per Sorbo: “Iorio è rimasto solo, abbandonato
praticamente da tutti.” Segue un lungo elenco di nomi: alcuni passati
dalla regione a candidature nazionali, altri protagonisti di abbandoni: verso Romano e, da ultimo, Frattura (Udeur
e, notizia fresca, ADC). Fatti, nomi e circostanze a corredo di un giudizio
quasi epocale. Le ultime righe sono dedicate però al centrosinistra. Se non è
par condicio, ci siamo vicini. Con una coda velenosa: “Il malcontento cresce di
ora in ora e rischia di provocare nuovi addii. Massimo Romano sta alla
finestra. Ora che il centrosinistra ha chiuso l'accordo con i
patricielliani, le sue accuse di inciucio e trasversalismo lanciate in questi
mesi alla coalizione di Frattura trovano una formidabile conferma. Ed ora
proprio Romano rischia di capitalizzare il malcontento di buona parte
dell'elettorato della sinistra.” Anche Sorbo ha una conclusione da
riservare al lettore. Basata però su un fatto che resta nell’ombra. Un “accordo
chiuso con i patricielliani”. Che genere di accordo? Se lo conosce, non ce lo racconta.
Se non lo conosce … o se non è chiuso …
Antonio, Antonio, accetta una
critica: i verbi, modi e tempi, sono importanti. Indicativo (passato prossimo)?
Forse intendevi “quando avrà chiuso (un inciucio trasversale)”, a voler essere
cattivo. O un congiuntivo (periodo ipotetico) “se mai chiudesse”, a voler
essere prudente.” O addirittura “nella speranza (per Romano che sta alla
finestra) che chiuda”, a voler alimentare polemiche (ma con rischio di querela)
Il contenuto dell’accordo
sembra invece interessare Enzo Luongo, che intervista Pietracupa: “Ma su che
basi si posa l'intesa tra i centristi e il centrosinistra? Il presidente del
Consiglio regionale assicura che non
ci sono accordi sulle poltrone: «Decideremo in un secondo momento se e come noi
stessi saremo candidati, la politica si può fare anche da liberi cittadini. Non
ci sono patti e da Frattura abbiamo avuto solo la disponibilità a parlare alla
pari attorno ad un tavolo». Frasi queste che
contrastano con le voci insistenti che danno Pietracupa già
piazzato sul listino maggioritario di Frattura. «Io non ho chiesto nulla - prova a
smontare il diretto interessato - né per me, né per altri. Ogni decisione la
prenderemo insieme».
Non mancano i toni epocali: “Un
pezzo di storia di centrodestra si sgretola così”. Né si tace del
centrosinistra e della “rivolta dei sostenitori di Frattura: da parte di tanti
non si approva quest'alleanza”. In più si dà la parola a Iorio “Finalmente
se ne sono andati … Sappiatelo tutti. Mi hanno impedito molte volte di
realizzare i miei obiettivi … Il centrosinistra, comunque, appare più una lista di traditori che una lista politica. Buona
fortuna”. Non sono frasi ricavate da un’intervista ma le virgolette sono
appropriate. Le ha tratte dalla pagina Facebook del Governatore in uscita. Mi
posso permettere una critica a Luongo? Ma dove crede di vivere, tra Times
Square e la 8th Ave.? Non si monti la testa!