sabato 19 gennaio 2013

L'uscita di ADC dal centrodestra e la stampa molisana


Uno spunto per ragionare di informazione.
Tre pezzi a confronto sul medesimo argomento (conferenza stampa di Pietracupa che lascia Iorio e fonda Rialzati Molise).

“Il centrosinistra si è trasformato in centrodestra” perché “ha acquistato Rialzati Molise”. La notizia è un’altra, ha lasciato il centro destra, i rapporti con il centrosinistra sono tutti da definire, ma questo fatto (non si sa neppure se i maggiori esponenti si candidano) viene appena accennato, relegato a manifestazione di “propositi confusionari” e “cialtroneria” perché Di Bello è sanguigno e battagliero e vuole che il lettore arrivi subito alle sue conclusioni (CSX trasformato in CDX). Accetta una critica, caro Pasquale: l’errore sta nell’impedire al lettore di farsi la sua opinione sulla base dei fatti. In più c’è un singolare peccato di omissione: manca un pensierino, anche solo un dubbio da insinuare nel lettore: non sarà che questo fatterello condanna Iorio alla sconfitta? Nossignore, la chiusa è questa: tra i fan di Frattura “il malumore e grande e da questo ribaltone quello che rischia di essere ribaltato è proprio lui” Ahi, ahi, Pasquale, perché trascurare Iorio e preoccuparsi solo per Frattura, c’è la par condicio …

L’omissione di Di Bello diventa invece il clou per Sorbo: “Iorio è rimasto solo, abbandonato praticamente da tutti.” Segue un lungo elenco di nomi: alcuni passati dalla regione a candidature nazionali, altri protagonisti di abbandoni: verso Romano e, da ultimo, Frattura (Udeur e, notizia fresca, ADC). Fatti, nomi e circostanze a corredo di un giudizio quasi epocale. Le ultime righe sono dedicate però al centrosinistra. Se non è par condicio, ci siamo vicini. Con una coda velenosa: “Il malcontento cresce di ora in ora e rischia di provocare nuovi addii. Massimo Romano sta alla finestra. Ora che il centrosinistra ha chiuso l'accordo con i patricielliani, le sue accuse di inciucio e trasversalismo lanciate in questi mesi alla coalizione di Frattura trovano una formidabile conferma. Ed ora proprio Romano rischia di capitalizzare il malcontento di buona parte dell'elettorato della sinistra.” Anche Sorbo ha una conclusione da riservare al lettore. Basata però su un fatto che resta nell’ombra. Un “accordo chiuso con i patricielliani”. Che genere di accordo? Se lo conosce, non ce lo racconta. Se non lo conosce … o se non è chiuso …
Antonio, Antonio, accetta una critica: i verbi, modi e tempi, sono importanti. Indicativo (passato prossimo)? Forse intendevi “quando avrà chiuso (un inciucio trasversale)”, a voler essere cattivo. O un congiuntivo (periodo ipotetico) “se mai chiudesse”, a voler essere prudente.” O addirittura “nella speranza (per Romano che sta alla finestra) che chiuda”, a voler alimentare polemiche (ma con rischio di querela)

Il contenuto dell’accordo sembra invece interessare Enzo Luongo, che intervista Pietracupa: “Ma su che basi si posa l'intesa tra i centristi e il centrosinistra? Il presidente del Consiglio regionale assicura che non ci sono accordi sulle poltrone: «Decideremo in un secondo momento se e come noi stessi saremo candidati, la politica si può fare anche da liberi cittadini. Non ci sono patti e da Frattura abbiamo avuto solo la disponibilità a parlare alla pari attorno ad un tavolo».  Frasi queste che contrastano con le voci insistenti che danno Pietracupa già piazzato sul listino maggioritario di Frattura. «Io non ho chiesto nulla - prova a smontare il diretto interessato - né per me, né per altri. Ogni decisione la prenderemo insieme».
Non mancano i toni epocali: “Un pezzo di storia di centrodestra si sgretola così”. Né si tace del centrosinistra e della “rivolta dei sostenitori di Frattura: da parte di tanti non si approva quest'alleanza”. In più si dà la parola a Iorio “Finalmente se ne sono andati … Sappiatelo tutti. Mi hanno impedito molte volte di realizzare i miei obiettivi … Il centrosinistra, comunque, appare più una lista di traditori che una lista politica. Buona fortuna”. Non sono frasi ricavate da un’intervista ma le virgolette sono appropriate. Le ha tratte dalla pagina Facebook del Governatore in uscita. Mi posso permettere una critica a Luongo? Ma dove crede di vivere, tra Times Square e la 8th Ave.? Non si monti la testa!